Ci sono molti benefici di graviola, e in questo articolo ne mettiamo in evidenza 11. Conoscere anche le sue proprietà e perché aiuta nella perdita di peso.


Una pianta tradizionale nella regione dell'America centrale è la graviola.

In Sud America, è anche ampiamente utilizzato principalmente nella parte andina del Perù (in particolare la foglia) ed è stato consolidato in modo esponenziale nell'Amazzonia brasiliana.

Questa pianta porta con sé molte discussioni sul fatto che sia buono o cattivo.

Nella vita di tutti i giorni, è comune per ogni persona aver sentito una storia diversa, che porta molti dubbi.

Dopotutto, quali sono i benefici e i danni del mangiare graviola??

Contenuto di questo articolo

  • 1 Che cos'è?
  • 2 proprietà
  • 3 11 benefici di Graviola
  • 4 Possibili danni
  • 5 controindicazioni
  • 6 Come mangiare la Graviola

Che cosa è

Il nome scientifico di questa pianta è Annona muricata. La sua forma è, come possiamo vedere, mezzo ovale e ha un aspetto pungente di una buccia in una tonalità verde pallido.

Dà in un albero chiamato soursop, che è piccolo, avendo tra 4 e 6 metri di altezza.

In lei, la graviola non ha un tempo specifico, appare tutto l'anno. I frutti arrivano ad avere 750g fino a 8 chili.

All'interno, è composto da una poltiglia bianca.

Il sapore è leggermente acido e ha un po 'di dolcezza.

Anche per questo motivo, è comune che sia usato per produrre succhi e vitamine, specialmente durante l'estate.

In Brasile, ha alcuni altri nomi popolari. Quindi se non sai come graviola, puoi conoscere alcune di queste altre nomenclature.

Sono: araticum, araticum di mangiare, araticum del grande, araticum mite, frutto del conte, jaca di Pará, jaca di povero, zoppo jackal, Jacama, breadfruit, cuore e cuore della regina.

Oltre al suo consumo nella forma più comune e grezza, è anche possibile trovare questo cibo in altre forme.

L'olio della pianta, ad esempio, ha diversi usi nei trattamenti naturali per le malattie.

proprietà

La graviola si distingue per il gran numero di proprietà benefiche per il corpo umano che possiede.

Come vedremo di seguito nei benefici, ciò garantisce un'importante presenza di vantaggi per l'organismo.

Elenchiamo le proprietà principali:

  • Ricco di potassio
  • Elevato contenuto di acqua (82%)
  • Contiene fibre
  • Fonte di calcio
  • Ricco di fosforo
  • Presenza di ferro
  • Fonte di vitamine del gruppo B e vitamina C

11 benefici della Graviola

A causa di tutte queste proprietà, questa pianta che ha già un uso in tutto il mondo, porta una serie di benefici. vedi:

1. Buono per il cuore:

Il frutto aiuta il cuore a diventare più rilassato e non sovraccarico. Inoltre, è buono per il controllo della pressione sanguigna.

2. Può prevenire alcuni tipi di cancro:

Gli studi suggeriscono che soursop rende le cellule del corpo più resistenti al cancro, grazie alle sue funzioni antiossidanti.

3. Combatte l'invecchiamento precoce:

Queste stesse azioni antiossidanti causano la protezione delle cellule dall'azione dei radicali liberi.

4. Aiutare contro l'anemia:

Avendo elementi come il potassio, il ferro, il calcio e il fosforo, finisce per essere un buon alleato nella lotta contro l'anemia.

5. Rafforza le ossa:

Molte di queste proprietà aiutano a rafforzare le ossa e sono raccomandate soprattutto in caso di malattie come l'osteoporosi.

6. Bene per la salute epatica:

Rende il fegato più leggero, eliminando le tossine dal corpo e combattendo l'invecchiamento precoce.

7. Azione lenitiva:

Per coloro che dormono male, mangiare graviola regolarmente può rappresentare un miglioramento durante la notte grazie alla sua funzione calmante.

8. Rilievo del dolore:

L'azione antinfiammatoria causa la diminuzione del dolore, principalmente reumatologico.

9. Diabete da combattimento:

Controlla il glucosio prevenendo i picchi.

10. Idratazione:

Poiché gran parte della sua composizione è acqua, soursop aiuta a idratare.

11. Allevia i sintomi dei Disturbi dello Stomaco:

L'azione antinfiammatoria è anche molto utile per il trattamento di malattie come ulcere e gastriti.

Possibili danni

Nonostante tutti questi benefici, graviola potrebbe presentarne alcuni.

Se hai qualcuno di questi sintomi, si raccomanda di smettere di mangiare graviola.

Tuttavia, avvertiamo che questo tende ad accadere solo se consumato in modo esagerato.

  • Cambiamenti nel sistema nervoso centrale, come allucinazioni;
  • Può aiutare a sviluppare la malattia di Parkinson;
  • costipazione;
  • Ha proprietà abortive;
  • Uccide batteri utili nel nostro sistema digestivo;
  • Può abbassare la pressione anche in coloro che già soffrono di bassa pressione;
  • Avvelenamento se consumato in grandi quantità (sia nella versione naturale che nel tè);
  • Malessere, soprattutto con nausea;
  • Interazioni farmacologiche (specialmente con farmaci per il cuore e antidepressivi).

controindicazioni

Sebbene provenga da una pianta e sia quindi completamente naturale, esistono alcune controindicazioni alla graviola.

Chi ha mal di freddo o ferite in bocca (a causa dell'acidità), parotite, è in gestazione (effetto abortivo), dovrebbe evitare il prodotto.

Come mangiare la Graviola

Al momento ci sono alcuni modi per utilizzare la graviola.

Si è ingannati chi pensa che sia solo crudo, in natura - sebbene questa sia, di sicuro, la forma più comune di consumo e quella più raccomandata.

Mezza unità del frutto è più che sufficiente come una porzione.

Inoltre, come abbiamo già detto, l'olio di anice può essere considerato comune e persino facile da trovare.

È usato in funzione dei suoi benefici e può essere trovato anche in lozioni e balsami per alleviare i sintomi di malattie.

Altre due forme sono il tè, che può essere fatto dalle sue foglie, e in capsule prodotti.

In quest'ultimo caso, è sempre bene consultare prima un medico, per assicurarsi di utilizzare correttamente il prodotto.

riferimenti:
http://www2.inca.gov.br/wps/wcm/connect/e5f2fa004eb692fc881c9af11fae00ee/12_social.pdf?MOD=AJPERES
LIMA, L.A.R.S. et al. Valutazione dell'attività citotossica di Annona cornifolia A. St.-Hil. (Annonaceae). Reggiseni Rev. piante medicinali, Botucatu, v. 14, n. 4, p. 629-634, 2012. http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S1516-05722012000400009&lng=en&nrm=iso accesso in data 29 luglio 2015. Dx.doi.org/10.1590/S1516-05722012000400009.