Bodybuilding in adolescenza
articoliConsulenza tecnica sull'addestramento al bodybuilding durante l'infanzia e l'adolescenza
da: Bruno Fischer - www.gease.pro.br
L'allenamento di resistenza per bambini e adolescenti è purtroppo ancora un tema molto controverso per molti professionisti della salute, come i medici e gli educatori fisici. La causa di questa controversia è dovuta al fatto che alcuni di questi professionisti sono obsoleti in relazione a questo argomento, perché negli ultimi anni molte ricerche hanno dimostrato i veri effetti di un programma di rafforzamento per bambini e adolescenti. Gli studi precedenti hanno costantemente messo in discussione la sicurezza e l'efficacia dell'allenamento della forza per questa fascia di età, ma nuove prove hanno indicato che sia i bambini che gli adolescenti possono aumentare la forza muscolare a seguito di un allenamento di forza (GUY & MICHELI, 2001; et al, 1999). I rischi di un allenamento di forza ben mirato e individualizzato sono praticamente nulli (BLINKIE, 1993), poiché nessun tipo di danno è stato riportato in studi controllati in modo competente, cioè studi ben disegnati condotti da istruttori qualificati e ben addestrati. specifico per età. (FAIGENBAUM, et al., 2003).
Quattro associazioni internazionali di tutto rispetto hanno già emesso un parere favorevole sulla pratica dell'esercizio di resistenza (allenamento con i pesi) nei bambini e negli adolescenti come esercizio efficace e sicuro quando ben mirati:
ü American College of Sports Medicine (ACSM, 2000)
ü Associazione nazionale per la resistenza e il condizionamento (NSCA, 1996)
ü L'American Academy of Pediatrics (AAP, 2001)
ü American Orthopedic Society for Sports Medicine (AOSSM, 1988)
Vale la pena notare che queste associazioni sono di importanza internazionale "A" e pubblicano solo articoli dopo che sono stati approvati da severi comitati etici.
Vantaggi del Bodybuilding per bambini e ragazzi
La maggior parte dei bambini può beneficiare di programmi di allenamento per la forza per quanto riguarda il miglioramento della forma fisica e delle prestazioni nello sport o la riduzione della probabilità di lesioni nello sport o attività ricreative (Fleck & Kraemer, 1997).
Un programma di allenamento efficiente e sicuro è necessario per trattare le malattie croniche (ad esempio l'obesità) nell'infanzia (SOTHERN et al, 2000). L'allenamento per la forza è stato adottato come un modo sicuro ed efficace per programmi di riduzione del peso nei bambini e negli adolescenti (SCHWINGSHANDL et al, 1999). In uno studio condotto presso l'Università della Louisiana, i ricercatori hanno utilizzato il bodybuilding in un programma per ridurre il peso corporeo nei bambini. Ci sono stati cambiamenti significativi nella composizione corporea (riduzione del peso e% di grassi) e in questo studio non sono state riportate lesioni (SOTHERN et al, 1999).
Lo sviluppo osseo dei bambini è anche positivamente influenzato dall'allenamento con i pesi. Aumentate quantità di fibre di collagene e sali inorganici si depositano nelle ossa come risposta alla tensione muscolare, al coefficiente di trazione e alla compressione. Questo miglioramento della densità ossea può essere molto importante nella prevenzione dell'osteoporosi, poiché un aumento nell'ordine del solo 5% della densità minerale ossea può ridurre il rischio di fratture in età avanzata fino al 25%.
In breve, i principali vantaggi sono:
ü Aumento della forza e resistenza muscolare (Ozmum et al., 1994, Ramsay et al., 1990, Brown et al., 1992, DeRenne, 1996, Faigenbaum, 1993, 1996, 2003 e 2005).
ü Miglioramento delle prestazioni sportive.
ü Prevenzione degli infortuni nello sport e anche nelle attività ricreative (Smith et al., 1993).
ü Riabilitazione di lesioni.
ü Migliore composizione corporea, con riduzione del grasso corporeo, prevenendo e trattando l'obesità infantile (Sothern et al., 2000).
ü Aumento della densità minerale ossea (Morris et al., 1997).
ü Aumento della capacità cardiorespiratoria (Weltman et al., 1986).
ü Diminuzione dei lipidi nel sangue (Weltman et al., 1987).
ü Miglioramento del benessere psicosociale (Holloway et al., 1988).
Crescita e maturazione
La crescita ideale e la maturazione sessuale dipendono dal potenziale genetico, dallo stato nutrizionale e da numerosi ormoni (ROEMMICH et al, 2001). Gli ormoni responsabili della maturazione e della crescita scheletrica sono:
a LH
a FSH
a Somatotrophin (GH)
agli estrogeni
al testosterone
a IGF-1
a Cortisolo
estradiolo
l'Androstenedione
a Deidroepiandrosterone (DHEA)
La pratica del bodybuilding non favorisce i cambiamenti nella produzione di qualsiasi ormone responsabile della crescita longitudinale e della maturazione scheletrica nei bambini e negli adolescenti.
"Gli stimoli e le risposte generate dall'esercizio fisico non sono sufficienti per alterare in modo significativo i processi di crescita e maturazione programmati geneticamente ... L'attività fisica regolare lavora per migliorare la densità ossea e la crescita ossea in larghezza, MA NON IN LUNGHEZZA "(MALINA, 1991)
Evidenza scientifica:
Ø DALY et al, 1998
Studio - 16 preadolescenti maschi, ginnaste olimpiche che hanno studiato almeno 17 ore alla settimana sono stati confrontati con 17 preadolescenti inattivi. Sono stati confrontati l'analisi del testosterone sierico, dell'IGF-1 e del cortisolo. Nessuna differenza è stata trovata tra i gruppi.
Ø JAFFRE et al, 2002
Studio - Gli effetti dell'allenamento intensivo delle ginnaste pre-adolescenziali sono stati confrontati con un gruppo di controllo. La produzione di testosterone, DHEA, androstenedione e cortisolo è stata analizzata tra i gruppi. Nessuna differenza è stata osservata nei livelli di testosterone, DHEA e cortisolo, ma androstenedione era significativamente ridotta negli atleti.
Ø GEORGOPOULOS e altri nel 2001
Studio: sono state analizzate 104 ginnaste femminili. Sono stati verificati i dati relativi a peso, altezza, altezza target della fase adulta. È stato verificato un ritardo di 1,8 anni nella maturazione ossea, ma questo ritardo è stato compensato da una rapida crescita alla fine della pubertà. L'altezza in questo studio ha superato l'altezza stimata geneticamente.
Il testo continua dopo l'annuncio.
Conclusione dell'autore:
"Gli atleti Elite Rhythmic Gymnastics compensano la perdita di crescita alla pubertà con un picco di crescita lineare accelerata alla fine della pubertà. Nonostante il ritardo nella maturazione scheletrica, la predisposizione genetica è raggiunta e persino superata "
Ø THEODOROPOULOS et al, 2005
Studio: sono state analizzate 433 ginnaste ginniche (GR) e 427 ginnaste ginniche (GA). Sono stati valutati parametri come altezza, peso, stadio puberale e intensità di allenamento. È stato rilevato un ritardo nello sviluppo della pubertà, principalmente nel gruppo GA, ma lo sviluppo si è verificato in una progressione normale in entrambi i gruppi.
Conclusione dell'autore:
"In GR e GA lo sviluppo puberale è stato raggiunto in ritardo, ma mantenendo un normale tasso di progressione e raggiungendo la normale maturazione scheletrica. Negli atleti GA che sono esposti alle diete con la maggiore restrizione calorica e hanno un dispendio energetico più elevato, il ritardo nella maturazione e nello sviluppo osseo sono più evidenti "
Ø BONOFIGLIO et al, 2004
Studio - 50 ragazze in età prepuberale sono state analizzate e distribuite in due gruppi, uno con basso apporto di calcio e un altro con assunzione normale. La densità minerale ossea è stata valutata in aggiunta ai livelli di vari ormoni (DHEA, testosterone, androstenedione, estradiolo, paratormone, ecc.). Nel gruppo che consuma poco calcio è stata osservata una minore densità minerale ossea, minor età ossea, ritardo nella pubertà e bassi livelli di androgeni surrenali. Nel gruppo a basso contenuto di calcio, livelli più alti di ormone paratiroideo.
Conclusione dell'autore:
"Un basso consumo di calcio riduce i livelli di androgeno surrenale, portando a una diminuzione dell'età ossea e ad un ritardo nello sviluppo puberale, indicando così un legame tra consumo di calcio, ambiente ormonale e maturazione scheletrica"
"L'inadeguatezza nutrizionale e un deficit energetico indotti dall'esercizio fisico come risultato di un intenso allenamento sono fattori che influenzano la disfunzione endocrina riproduttiva nelle atlete"
(BROOKS-GUNN et al, 1987, KAISERRAUER et al, 1989, SCHWEIGER et al, 1988)
"La crescita ritardata negli atleti della Ginnastica Olimpica è totalmente correlata all'eccesso di allenamento intensivo e principalmente alla dieta inadeguata che viene sottoposta alle ginnaste, poiché questo ritardo non è osservato negli atleti di sesso maschile"
(Roche et al., 2000)
"La partecipazione a sport che non richiede il controllo del peso non influenza il tasso di pubertà né il tasso di crescita"
(ROEMMICH et al, 2001)
I vari studi sopra elencati corroborano il fatto che l'allenamento fisico da solo non influenza il tasso di crescita, la maturazione e tanto meno l'altezza finale di un individuo. Tuttavia, l'allenamento con intensità e volume elevato e, in particolare, l'inadeguatezza nutrizionale sono fattori che portano a una predisposizione dell'individuo a subire cambiamenti ormonali che possono compromettere il ritmo di crescita. È molto improbabile (per non dire impossibile) che un educatore fisico possa applicare un'eccessiva intensità e volume ad alcuni bambini o adolescenti all'interno della sala pesi. Probabilmente la maggior parte degli sport come il judo, il basket, il calcio e, in particolare, la ginnastica olimpica implicano un carico di lavoro totale molto più alto di quelli imposti a un allenamento di bodybuilding.
In questo modo, come è possibile addestrare il bodybuilding a ostacolare la crescita? Certamente alcuni pseudo-specialisti potrebbero ben rispondere che il bodybuilding potrebbe portare un bambino o un adolescente a subire un qualche tipo di danno alle piastre di crescita e questo potrebbe ostacolare la crescita. Innanzitutto va chiarito che un infortunio su un particolare piatto di crescita influirebbe solo sull'arto ferito e non sul corpo in modo globale. In una recensione di 145 articoli pubblicati da NSCA nel 1996, abbiamo la seguente citazione:
"Nessun tipo di frattura è stata riportata su placche epifisarie in studi con esercizi di resistenza che hanno utilizzato un addestramento appropriato e una guida competente" (Youth Resistance Training: Position Statement and Literature Review, NSCA, 1996).
Faigenbaum nel 2003 ha inoltre concluso che il pregiudizio è stato segnalato in sperimentazioni controllate con competenza, vale a dire studi, ben disegnati, condotti da istruttori qualificati e progettati specificamente per la loro età. Se consideriamo anche che l'infanzia è il periodo in cui la modellazione ossea risponde meglio ai carichi meccanici (Bass, 2000), diventa più incoerente l'idea che l'esercizio fisico e soprattutto l'esercizio di resistenza possano essere dannosi per lo scheletro immaturo. Sicuramente le attività ricreative o gli sport di contatto hanno molte più probabilità di essere dannose per ogni individuo rispetto a un semplice bodybuilding in cui, oltre a essere in grado di controllare tutte le variabili, i gesti motori utilizzati sono infinitamente più semplici di quelli utilizzati in qualsiasi sport.
Centinaia di studi sono stati pubblicati negli ultimi anni a sostegno della pratica del bodybuilding nei bambini, negli adolescenti e in qualsiasi fascia di età. Vengono riportati costantemente numerosi benefici, mentre raramente vengono identificati gli effetti deleteri dell'esercitazione di resistenza, anche nei bambini in età prepuberale. I dati presentati sopra e le centinaia di studi pubblicati demistificano definitivamente gli effetti negativi dell'addestramento del bodybuilding nell'infanzia e nell'adolescenza.
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