Oltre a ridurre il colesterolo cattivo, il mirtillo ha un'azione antiossidante 50 volte più efficace della vitamina E. Conoscere tutti i suoi benefici ed effetti collaterali.


Chiamato anche Cranberry, Cranberry e Cranberry, il mirtillo è un frutto originario del Nord America e ampiamente utilizzato durante le cerimonie e come medicina. Ha il colore abbastanza rossastro come una ciliegia ed è estremamente acido. Qui in Brasile viene consumato sotto forma di succo o nella gastronomia. È anche possibile trovarlo sotto forma di frutta disidratata nei negozi di prodotti naturali.

I nutrienti di Cranberry

Il mirtillo è solitamente indicato quando il soggetto è un'infezione del tratto urinario. Questo perché contiene una sostanza chiamata proantocianidina di tipo A. Ha un potere antiossidante 20 volte più efficace della vitamina C e 50 volte più della vitamina E. Secondo le linee guida del progetto, il mirtillo rosso è in grado di inibire fino all'80% di adesione batterica all'urotelio. coli sulle pareti della vescica. È ancora in grado di offrire vitamina E e C e sostanze antiossidanti come gli acidi fenolici (che a livello cellulare interferiscono direttamente con il metabolismo dei grassi e della respirazione) e i flavonoidi responsabili della lotta ai radicali liberi.

I principali vantaggi di Cranberry

  • Un vantaggio che spicca in questo frutto è la sua azione contro le infezioni del tratto urinario essendo abbastanza consumato in questi casi, sia per il trattamento che per la prevenzione. Viene anche usato da persone che sono portatrici della vescica neurogena (non possono normalmente controllare la vescica a causa di un problema nel sistema nervoso) e da pazienti che soffrono di incontinenza urinaria mentre ammorbidisce gli odori di urina.
  • Tra gli altri vantaggi abbiamo la riduzione del colesterolo cattivo, noto anche come LDL, ha un'azione antiossidante che rallenta l'invecchiamento cellulare e aiuta nella prevenzione di gravi malattie come il cancro e anche delle infezioni.
  • Ha anche vitamina A che ha un ruolo chiave nella visione e anche la vitamina C che aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
  • La vitamina E presente in questo frutto è anche molto importante per la produzione di collagene, una proteina che aiuta a rassodare la pelle riducendo la comparsa di rughe.
  • Aiuta a controllare il rilascio dell'ormone cortisolo durante i momenti di stress.
  • Il mirtillo è ricco di fibre agendo direttamente sulla sensazione di fame diminuendo la voglia di mangiare mentre aumenta la sazietà.
  • Molto utile anche per prevenire la formazione di placche batteriche nei denti, evitando la carie e anche nello sviluppo di gastriti e ulcere, poiché impedisce ad alcuni tipi di batteri di depositarsi nello stomaco. Infine, ha poche calorie, quindi non devi preoccuparti dei chili in più.

controindicazioni

La quantità massima giornaliera di succo di mirtillo è di 480 ml e l'assunzione eccessiva rappresenta un rischio per la salute. Anche le donne in gravidanza e i bambini possono beneficiare dei benefici del succo, ma non si sa quali sono gli effetti degli integratori di mirtilli su questo pubblico.

Consumare succo di mirtillo in quantità maggiori di quelle raccomandate può essere dannoso in quanto contiene un alto contenuto di acido salicilico. Questa sostanza si trova nell'aspirato, quindi chiunque abbia qualsiasi tipo di allergia non dovrebbe bere né il succo né le capsule ingerenti del supplemento di mirtillo. È anche ricco di ossalato che può aumentare la quantità di questa sostanza nelle urine e può portare alla formazione di calcoli renali.

Leggi anche: Bacca di Goji - Conoscere il superalimento che si perde peso

Effetti collaterali del mirtillo

Il mirtillo rosso può causare mal di stomaco e diarrea. Dovrebbe essere evitato da persone che usano un tipo di medicina che rallenta la coagulazione del sangue, perché il frutto aumenta il tempo in cui il warfarin rimane nel corpo. Se stai facendo un trattamento farmacologico, non dovresti ingerire nulla legato al frutto poiché interferisce nel metabolismo dei farmaci nel fegato compromettendone il recupero e può accentuare gli effetti collaterali presenti nel medicinale.

riferimenti
Società brasiliana di malattie infettive; Federazione brasiliana delle associazioni di ginecologia e ostetricia; Società brasiliana di nefrologia e società brasiliana di urologia. Linee guida cliniche sulla salute supplementare. Cistite ricorrente: trattamento e prevenzione. 31 gennaio 2011.